2. IL PARCO: UN CORRIDOIO ECOLOGICO NELLA RETE VERDE REGIONALE
Figura1: Il contesto in cui è inserito il Parco della Valletta
IL TERRITORIO DEL PARCO
Figura 2: Carta dei confini del Parco della Valletta
Il territorio che compone il Parco è inserito nella vasta area
geografica del paesaggio collinare della Brianza lecchese,
caratterizzato da anfiteatri e da colline moreniche.
Si tratta del territorio compreso fra l’incisione del Lambro e le
propaggini nord-occidentali del cordone morenico di Montevecchia,
caratterizzato da lievi ondulazioni solcate dalle rogge tributarie del
Lambro che vedono una equilibrata alternanza di antropizzazioni non del
tutto invasive, di articolate macchie boscate e di declivi agricoli
ancora intatti. Il Parco diviene così uno strumento di tutela di
vaste aree a vocazione agricola e di conservazione della
biodiversità, creando corridoi ecologici e valorizzando il
paesaggio tradizionale.
Fa parte dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS) previsti dalla l.r. 86/83.
Il Parco agricolo “La Valletta” si colloca come un ponte di
collegamento tra due aree protette molto importanti, quali il Parco del
Lambro ad ovest e il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, ad
est. Questa posizione lo rende un importante elemento di raccordo
nella rete ecologica regionale: le aree protette, infatti, per
essere efficaci non devono essere isole solitarie, ma devono poter
interagire, diventando un elemento di un tessuto di rete verde
più ampio. Per tale motivo anche aree di modeste dimensioni
assumono una importante valenza come corridoi ecologici, ovvero
elementi del paesaggio che connettono i diversi habitat naturali,
creando canali per lo spostamento di animali e esseri viventi. Sono
esempi di corridoi ecologici le fasce arboree ed arbustive che
circondano i margini dei terreni coltivati. Il Parco assume quindi un
ruolo di tutela della continuità dei corridoi ecologici sul
territorio, divenendo un elemento di connessione ecologica importante.