Descrizione: specie poco
appariscente, il Rampichino è un passeriforme lungo 12-13 cm. Le
parti superiori appaiono brunastre e striate di bianco, quelle
inferiori sono uniformemente bianche mentre i fianchi possiedono
generalmente tonalità bruno-castane. Assai caratteristico
è il sopracciglio bianco, che si estende dal becco arcuato sino
alla nuca. Il mimetico piumaggio lo rende invisibile sui tronchi.
Habitat: l'ambiente
preferenziale è rappresentato da fustaie mature di latifoglie e,
in minor misura, da boschi governati a ceduo, quali querceti,
castagneti, carpineti ed acero-frassineti. Talvolta si rinviene pure in
boschi misti di Conifere e latifoglie.
Riproduzione: il nido è
solitamente costruito al riparo di un lembo di corteccia o nella
cavità di un tronco. La femmina depone due volte l'anno, tra
marzo e giugno, 7-9 uova, che vengono covate anche dal maschio.
Alimentazione: l'alimentazione
del Rampichino è insettivora, basandosi principalmente sul
consumo di larve, ragni e uova estratti da sotto la corteccia.
Curiosità: diversamente
dal Picchio muratore, non è in grado di scendere a testa in
giù sui tronchi ma usa le penne della coda quale sostegno rigido
nell'arrampicata.
Nel parco della Valletta: di
presenza occasionale nel parco (es. presso il roccolo di
Zizzanorre); tuttavia la nidificazione, per quanto probabile, non
è stata accertata.