Descrizione: è un
passeriforme dalla splendida livrea, lungo 13-14 cm. Il maschio
è riconoscibile per il vertice della testa e il dorso
grigio-azzurrognoli, la fronte bianca, le guance e il petto neri, le
parti ventrali castane. La femmina appare invece meno vistosa, con
parti superiori brunastre e ventre di color crema. Entrambi i sessi
hanno sia la coda tremolante che il groppone di un tipico colore rosso
ruggine.
Habitat: frequenta margini di
aree boscate, frutteti, campagne alberate con presenza di cascinali e
centri urbani ricchi di orti, parchi e giardini.
Riproduzione: costruisce il
nido nelle cavità dei muri e dei vecchi alberi. In esso la
femmina depone due covate annue di 4-7 uova. La cova è svolta
esclusivamente dalla femmina e si prolunga per circa due settimane.
Alimentazione: ha dieta perlopiù insettivora, in autunno integrata da bacche.
Curiosità: il Codirosso
è specie che non di rado si rinviene nei nidi artificiali
posizionati in natura dagli ornitologi. Mentre canta è
facilmente osservabile, poiché si pone bene in vista e rivolto
verso spazi aperti.
Nel parco della Valletta:
è specie estivante e nidificante nel parco, per quanto sia in
realtà rara e in apparente regresso rispetto al simile Codirosso
spazzacamino (Phoenicurus ochruros), presumibilmente per motivazioni di
ordine climatico.