FELCE
(Dryopteris filix-mas L. 1758) Fam Dryopteridacee

    
Descrizione: La felce è un’erbacea acaule con un grosso rizoma di colore bruno-rossiccio. Le foglie, denominate “fronde”, sono provviste di numerose nervature e, nello stadio giovanile, si presentano arrotolate all’apice. L’arrotolamento avviene a causa della crescita più rapida della pagina inferiore dei giovani abbozzi fogliari.  Le foglie portano sulla pagina inferiore parecchi sporangi che contengono le spore.  Le felci, come gli equiseti, sono un gruppo antico, apparso già nel Devoniano inferiore e rappresentato ancor oggi da circa 11.000 specie. A differenza di quelle che vengono chiamate "piante superiori" (Angiosperme e Gimnosperme) anche le felci non sono dotate di semi ma si riproducono mediante spore.

Habitat:  Cresce nei luoghi ombrosi e freschi

Curiosità: Il rizoma può essere  usato, sotto controllo medico, poichè  ha proprietà vermifughe ( tenie e ascaridi ).  La felce maschio veniva utilizzata per combattere le infestazioni da tenia sia negli uomini, sia negli animali. L’uso attuale è soprattutto veterinario mentre quello umano è abbandonato, anche perchè le sostanze attive possono risultare molto tossiche e addirittura letali.

Nel parco della Valletta: non è molto frequente.




   


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