ANEMONE GIALLO
(Anemone ranunculoides L. 1758) Fam Ranunculaceae

Descrizione: pianta erbacea perenne con fusti eretti esili alti fino a circa 20 centimetri. Le foglie sono divise in 3-5 segmenti lanceolati irregolarmente incise-lobate; i fiori sono terminali solitari, più raramente in 2-3, e hanno un bel colore giallo-dorato. Le foglie assomigliano a quelle di Anemone nemorosa, ma il colore dei fiori permette di distinguerli facilmente.

Habitat: cresce nei boschi di latifoglie, soprattutto querceti e faggete, prevalentemente umidi o in boschi riparii, di solito in terreni limosi e ricchi di calcare.

Provenienza: specie autoctona Europeo-Caucasica, abbastanza comune in Italia settentrionale e centrale negli habitat adatti, piuttosto rara in Pianura Padana.

Curiosità: il nome del genere (come nel caso dell’anemone bianco) deriva dal greco e significa “vento”; il nome della specie è legato alla somiglianza del fiore con quello del ranuncolo. E’ una pianta considerata velenosa poichè contiene saponine tossiche; veniva utilizzata per uso esterno contro i dolori delle articolazioni.

Nel parco della Valletta: è stato trovato in alcuni boschi umidi, in particolare nelle formazioni igrofile dominate da ontano nero e articolate intorno a rogge e corsi d’acqua minori.


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