VOLPE ROSSA

(Vulpes vulpes L., 1758) Fam. Canidae


adulto


tana di volpe


Descrizione: La volpe è un canide di medie dimensioni (lungo da 65 a75 cm). Ha il muso lungo e affusolato, le orecchie dritte, appuntite e nere nella parte posteriore e le zampe corte. La coda è lunga (da 35 a 45 cm ) e molto folta solitamente con la punta bianca. Presenta una grande variabilità sia individuale sia geografica. Il manto, per esempio, è generalmente di un ricco rosso scuro anche se varia da un individuo all'altro, sia da una zona all'altra. Generalmente il dorso va dal bruno rossiccio al grigio con i fianchi più chiari. La regione ventrale è bianco-grigia. Di norma in inverno è di colore più scuro che in estate. Il mantello è formato da peli lunghi, come ad esempio quelli della coda che arrivano a 87 cm.

Habitat: Può prosperare negli habitat più svariati (dal livello del mare fino a 3200 m): vive principalmente nei boschi, ma si può rinvenire anche in brughiere aperte, in montagna e nelle campagne coltivate.

Riproduzione: Il periodo degli amori è molto variabile e cambia secondo la latitudine: nella nostra regione ha luogo in inverno, tra dicembre e febbraio. I parti avvengono generalmente tra marzo e aprile. La femmina, dopo una gestazione di 7 settimane, partorisce, in una tana, in media da 3 a 5 piccoli, che vengono allattati per un mese. Al termine di questo periodo essi iniziano a prendere i primi cibi solidi, costituiti da alimenti predigeriti dalla madre e poi rigurgitati.

Alimentazione: Si nutre di lepri, conigli, roditori, ricci, ma tende ad escludere i toporagni e le talpe. Mangia insetti, uccelli, uova, lombrichi, carogne e rifiuti. In estate e in autunno integra la sua dieta con frutta e bacche.

Curiosità: Considerata fin dai tempi più antichi l'incarnazione della furbizia, la volpe ha colorito molte favole nel passato e certamente ha dato un tocco di mistero a tante tradizioni popolari che sono servite, purtroppo, a screditare questo canide e a renderlo malvisto come è accaduto per il lupo.

Nel parco della Valletta: è regolarmente presente tutto l'anno in diverse zone del Parco, dove si possono scoprire  le sue  numerose tane formate da una rete di gallerie con più ingressi. Purtroppo spesso illegalmente cacciata perché minaccia i pollai e le prede ambite dai cacciatori .

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