Descrizione: Il rospo è
l'anfibio più grande d'Europa e può addirittura i
20 cm di lunghezza; il maschio è molto più piccolo della
femmina. Ha la pelle ricoperta di verruche che secernono una sostanza
velenosa; ai lati della testa sono evidenti le ghiandole
paratoidi molto prominenti e leggermente oblique. Ha un colore
brunastro ma molto variabile. Può avere delle macchie e chiazze
più scure sul dorso, mentre la parte ventrale è
biancastra o grigia. Gli occhi, con una pupilla orizzontale, sono
dorato scuro o color rame.
Habitat: Il rospo un
anfibio di abitudini notturne che vive normalmente in zone umide.
Nella stagione riproduttiva compie delle vere e proprie migrazioni per
raggiungere l'ambiente acquatico, come stagni e corsi d'acqua a moto
lento
Riproduzione: Dopo
l'accoppiamento che avviene all'inizio della primavera, ogni femmina
può deporre dalle 1000 alle 5000 uova in lunghi cordoni
gelatinosi; da queste sgusciano piccoli girini nerastri che compiono la
metamorfosi in 2-3 mesi.
Alimentazione: L'alimentazione
è variabilissima e comprende quasi ogni tipo di invertebrato
incontrato, con preferenza per i coleotteri ed i gasteropodi; possono
predare anche piccolo vertebrati come topolini, serpentelli e
lucertole.
Curiosità: Quando il
rospo s'imbatte in un predatore assume una peculiare postura
(posizione) con la testa abbassata e la parte posteriore del
corpo sollevata.
Nel parco della Valletta: specie di presenza comune negli stagni, nei boschi umidi e nelle rogge del parco.