Descrizione: è un
picchio di medie dimensioni, facilmente riconoscibile per la cangiante
livrea che assume una colorazione verde con riflessi gialli sul dorso e
verde-grigio chiara sul ventre. L'apice della testa è rosso e
gli occhi appaiono contornati da una maschera nera che dal becco si
protrae verso la nuca e la gola. La differente estensione dell'apice
rosso consente di distinguere i due sessi.
Habitat: frequenta
preferenzialmente i boschi radi con presenza di radure ed alberi
deperienti, ma si adatta bene anche a situazioni di maggiore presenza
antropica.
Riproduzione: nidifica in
cavità di alberi, che esso stesso scava con il robusto becco. Le
uova, generalmente 5-7, vengono deposte tra aprile e giugno sul fondo
del nido, ricoperto di frammenti di legno. La cova si prolunga per
quasi 3 settimane.
Alimentazione: la dieta
è prevalentemente costituita da larve e pupe di Insetti, che
esso cattura sotto la corteccia degli alberi estroflettendo la propria
lingua vischiosa, a riposo arrotolata in un astuccio posto dietro
l'occhio. Contrariamente al Picchio rosso maggiore, scende anche a
terra alla caccia di formiche.
Curiosità: il suo volo,
come quello degli altri picchi, è caratteristicamente ondulato,
poiché intercala lunghe pause ad ali chiuse tra un'impennata e
l'altra. Spesso si fa sentire con il tipico verso a “risata”.
Nel parco della Valletta: è stabilmente presente e comunemente nidificante.