PICCHIO VERDE

Picus viridis (L. 1758), Fam. Picidae



adulto


nidi

Descrizione:  è un picchio di medie dimensioni, facilmente riconoscibile per la cangiante livrea che assume una colorazione verde con riflessi gialli sul dorso e verde-grigio chiara sul ventre. L'apice della testa è rosso e gli occhi appaiono contornati da una maschera nera che dal becco si protrae verso la nuca e la gola. La differente estensione dell'apice rosso consente di distinguere i due sessi.

Habitat: frequenta preferenzialmente i boschi radi con presenza di radure ed alberi deperienti, ma si adatta bene anche a situazioni di maggiore presenza antropica.

Riproduzione: nidifica in cavità di alberi, che esso stesso scava con il robusto becco. Le uova, generalmente 5-7, vengono deposte tra aprile e giugno sul fondo del nido, ricoperto di frammenti di legno. La cova si prolunga per quasi 3 settimane.

Alimentazione: la dieta è prevalentemente costituita da larve e pupe di Insetti, che esso cattura sotto la corteccia degli alberi estroflettendo la propria lingua vischiosa, a riposo arrotolata in un astuccio posto dietro l'occhio. Contrariamente al Picchio rosso maggiore, scende anche a terra alla caccia di formiche.

Curiosità: il suo volo, come quello degli altri picchi, è caratteristicamente ondulato, poiché intercala lunghe pause ad ali chiuse tra un'impennata e l'altra. Spesso si fa sentire con il tipico verso a “risata”.

Nel parco della Valletta:  è stabilmente presente e comunemente nidificante.

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