Descrizione: La natrice dal collare o biscia d'acqua è un serpente del tutto
inoffensivo, misura circa un metro di lunghezza; le femmine sono molto
più grosse dei maschi. La testa è abbastanza grossa, un po' più
larga verso la base, con muso corto e ottuso e la pupilla rotonda.
Dietro la testa presenta un collare ben distinto, color giallo o
arancione, seguito da due grandi macchie nere che si congiungono in
mezzo al collo. Il dorso è color verde oliva, più o meno scuro,
mentre il ventre è chiaro; i lati del corpo ed il ventre sono
disseminati di macchie nere.
Habitat: Si trova più
frequentemente in ambienti umidi quali greti di torrente, ruscelli,
stagni, fossi, ma anche in ambienti più aridi ed in zone
antropizzate quali boschi, pascoli, prati.
Riproduzione: Il cerimoniale dell'accoppiamento ha luogo in aprile-maggio; le uova
sono deposte in giugno
in numero di 30-40 in una sola volta. Secondo la temperatura estiva
intercorrono da 6 a 8 settimane fra la deposizione e la schiusa.
Alimentazione: E' un serpente particolarmente vorace e, per la sua bocca estensibile,
può inghiottire prede relativamente grosse. Agli anfibi, che
rappresentano la parte essenziale della sua dieta, talvolta aggiunge
lucertole, giovani uccelli, piccoli mammiferi e pesciolini.
Curiosità:
La biscia d'acqua è ben conosciuta dai contadini, perché legata a
vecchie leggende; la si accusa ad esempio di succhiare il latte dalle
mammelle delle vacche, anche se la conformazione della bocca dei
serpenti non è adatta a svolgere simili funzioni.
Nel parco della Valletta: è presente in tutte le aree umide del Parco